Ogni cittadino ha diritto di documentare dati, fatti e stati personali alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici mediante l'autocertificazione, ossia un documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato, e che può riguardare tutti i dati ricompresi nell'art. 46 del DPR n. 445/2000.
Tutte le Pubbliche Amministrazioni ed i gestori di servizi pubblici hanno l'obbligo di accettare l'autocertificazione prodotta dal cittadino: tali soggetti, infatti, non possono richiedere o accettare certificati, in base alla L. n. 183/2011 (Decertificazione).
NOVITA’ IMPORTANTE – Con il D.L. n.76/2020, convertito con L. n.120/2020, sono state apportate importanti modifiche all'art. 2 del DPR n. 445/2000, ed è stato introdotto L'OBBLIGO ANCHE PER I PRIVATI DI ACCETTARE L'AUTOCERTIFICAZIONE.
La responsabilità sul contenuto delle autocertificazioni ricade sull’interessato, che può risponderne con la decadenza dei benefici illegittimamente acquisiti e finanche con sanzioni penali (artt. 75 e 76 del DPR n. 445/2000).